Perchè gli argomenti che porta sono sostenuti dal niente... il prete deve essere odioso allora dice cose ridicolmente banali giusto per essere odioso, oppure lo scemo del villaggio deve essere il vero poeta e allora ci vuole l'unico laureato in scena a dirgli che quel che dice è poesia, e perfino il protagonista riesce a dire una cosa come "sarà dio a sedere sul banco degli imputati", frase che ormai si sarà sentita anche nei cartoni animati, quando avendo una laurea magari di argomentazioni ne avrebbe potute trovare di un po'più sensate.
Qui il regista ci fa vedere del panorama (bello o brutto dipende dai gusti) e ci mette dentro qualcosa che ricorda il mito del buon selvaggio, contro i cattivi della città. Che siano buoni non si sa, di sicuro sono innocui.
L'unico cattivo tanto è il prete che non ama la gente (ma allora è cattivo in quanto tale, che c'entra dio nella filippica di razdegàn? eppure ce la vogliamo mettere lo stesso...)
Mi è parso il film di un vecchio che vuole andarsene sbattendo la porta.
Poi non sono il Mereghetti, ma di sicuro un film tanto irritante era un pezzo che non lo vedevo.
Niente potrà fermarci questa volta!
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