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Nessuno l'ha capito, forse neppure io...


Credo sia un film difficile da capire ad un primo impatto, recitato in modo insolito ed alternativo, e che necessita di più di una visione per essere compreso nel suo misticismo, o mistichezza per usare un logismo di cui non riesco ad afferrare il periodo di origine...
Non c'è molto da aggiungere se non che, preso troppo sotto gamba, lo temiamo grottesco, e ci rifiutiamo di non ritenerlo tale quando in realtà ci rendiamo conto che è qualcosa di nuovo, troppo lontano da noi per poterlo definire un buon film.
ANDREW SEAS

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Sono decisamente pro riguardo a quello che dici.
Ho visto 'Musikanten' a Cremona nell'ottobre del 2005, quando Battiato lo stava promuovendo città per città, presentandolo personalmente prima della visione. Lui stesso ha ammesso che il film era 'privo di quell'elemento che è la drammaturgia'.
A mio avviso è vero solo in parte, se vogliamo considerare la parte centrale dedicata a Beethoven. In ogni modo mi trovo d'accordo con te sul fatto che la pellicola costituisce qualcosa di nuovo, senz'altro, se inoltre consideriamo l'etimologia della parola cinema. Spesso la drammaturgia, la storia, lascia il posto alle immagini che assumono loro stesse un significato e raccontano una storia in un modo totalmente diverso.
In questo caso drenato addirittura dalla 'visione musicale' di Battiato.

See you in 2040

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Nessuno l'ha capito perchè non ha senso...

Sinceramente sono molto deluso da questo film. Per me il copione non ha alcun senso logico e il film fallisce completamente nel rappresentare il contesto socioculturale in cui Beethoven è vissuto. Il collegamento tra la troupe che realizza il programma e la parte del film dedicata a Beethoven, poi, è veramente ridicola. Le domande che mi pongo sono due: o Battiato odia Beethoven, o non sa fare il regista... In ogni caso è meglio che ritorni alla musica invece ti sprecare denaro (presumibilmente dei contribuenti, visto che è finanziato dalla Rai) in porcherie come questa... Speriamo che al povero Beethoven venga resa maggior giustizia con un film in stile "Amadeus".

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per me è pessimo regista, non riesce a dare atmosfera ai suoi films, se continua così tra 50 anni verrà ricordato come l'ed wood italiano.
non sono un tipo da blockbuster mi piace l'underground, ma onestamente i suoi film sono noiosi, fotograficamente si fanno superare da quelli anni 30 di lang.. quando guardi un film dal passo lento, datato, o con un plot irrilevante, quello che ti salva sono le immagini.

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